Mondi Interiori a cura di Antonella Giovenzana
L’arte ha il grande potere di fare emergere il lato più intimo di un artista. Nulla è più vero come nel caso di Ilaria Franza che usa l’acqua come medium per far emergere il suo mondo interiore. L’utilizzo dell’acqua travalica la funzione tecnica e si carica di una valenza simbolica per diventare elemento primigenio, salvifico e rigenerante, la cui trasparenza e purezza sono in sintonia con la personalità dell’artista. Con l’acqua, elemento dinamico e sfuggente per antonomasia, Ilaria ingaggia un’azione di forza e controllo per incanalarne lo scorrere sulla tela e dare forma a piccoli universi realizzati con una personalissima tecnica in cui l’acqua è mischiata ad ecoline ed inchiostri. Le sfumature e le sovrapposizioni cromatiche prodotte sulla tela creano un effetto di profondità e movimento stemperando la staticità delle immagini in una messa a fuoco continua, non solo da parte dell’artista ma anche del fruitore. La tavolozza delle opere della serie UN.limited muta con il cambiamento dei suoi stati d’animo, delle emozioni provate e delle esperienze vissute, ma anche con il variare delle stagioni e del clima. Così gli azzurri cerulei diventano trasparenti abissi marini, rosate albe o dorati tramonti. La sua pittura avviene en plein air, ma non per le stesse motivazioni degli Impressionisti, quanto per sentirsi parte della natura e lasciare scorrere il flusso delle sue emozioni insieme all’acqua sulla tela in una condizione di benessere psicofisico. L’atto del dipingere sfocia in un rituale catartico di purificazione, di liberazione dal peso della materia e di annullamento di confini spazio-temporali liberando nuove energie spirituali. Sarà per questo che i suoi lavori trasmettono quelle stesse sensazioni di pace e di serenità da cui hanno avuto origine. Ilaria Franza nasce negli anni ’80 a Cantù e completa il suo percorso di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.