Avamposto
L’Associazione Amici dei musei di Riccione e Valconca presenta il progetto artistico dal titolo Avamposto, un’iniziativa culturale svolta in collaborazione con la Farmacia dell’Amarissimo che festeggia i suoi 100 anni. Per questa occasione speciale, l’Associazione esporrà in una vetrina della Farmacia (piazzetta del Faro) un’opera d’arte con foto e biografia dell’autore – di fama nazionale – che verrà cambiata ogni mese, partendo dal prossimo Natale per terminare a Natale 2023, con una grande festa pomeridiana alla quale parteciperanno gli autori insieme alle dodici opere.
Avamposto nasce da un’idea di Angela Filippini e si propone di offrire un incontro quasi casuale con l’arte, nel corso di una passeggiata o semplicemente percorrendo uno spazio aperto ed accessibile come può essere Viale Ceccarini. Il progetto prevede la presenza di 12 artisti rappresentanti i diversi linguaggi artistici – pittura, scultura e fotografia – che si succederanno con cadenza mensile per offrire la propria idea di contemporaneità. A conclusione del progetto previsto per Natale 2023 saranno realizzati una mostra e un catalogo contenenti le biografie degli artisti partecipanti e le opere esposte.
“Riccione è sempre stata una località dove tutto accadeva “ prima” : moda, stile, musica, divertimento e non solo , un posto da sempre , nell’immaginario collettivo, “ all’avanguardia “ ed è per questo che, nella consapevolezza che l’Arte debba avere uno spazio maggiore abbiamo organizzato queste mostre in un luogo come Riccione che custodisce testimonianze anticipatrici e che può offrire un incontro quasi casuale con l’Arte, passeggiando o semplicemente percorrendo uno spazio aperto ed accessibile, come può essere Viale Ceccarini Riccione. – spiega Carla Lonzi presidente dell’associazione Amici dei Musei di Riccione e Valconca – L’occasione nasce dai 100 anni della fondazione del Comune di Riccione e della storica Farmacia dell’Amarissimo”.
Il progetto ha il patrocinio del Comune di Riccione.
Il primo artista ad esporre le sue opere sarà Max Marra con la mostra dal titolo:
“Il lavoro per l’arte è preghiera per la creazione”.